Il Sole 24Ore
28 settembre 2016
Giuseppe Latour
Un testo unico che tenga dentro tutte le norme di attuazione del Codice appalti. Per comporre un profilo definito di un quadro che, con l’avanzare dei provvedimenti dell’Anac e del Governo, comincia a farsi particolarmente frammentato. È questa la novità più importante che verrà fuori dalle riunioni della Cabina di regia di Palazzo Chigi. Il gruppo di lavoro, presieduto dal capo dell’ufficio legislativo della presidenza del Consiglio Antonella Manzione, non si occuperà solo della preparazione del correttivo, in calendario per aprile del 2017, ma cercherà anche di affrontare una questione che è emersa in questi primi cinque mesi di applicazione del Dlgs n. 50 del 2016: la difficoltà che gli operatori stanno riscontrando nel seguire l’avanzata della riforma.
L’abbandono del modello del regolamento unico ha portato un effetto collaterale negativo: il moltiplicarsi dei provvedimenti di attuazione e di integrazione del Codice. Sono, in tutto, più di cinquanta, a diversi livelli di avanzamento.
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Da qui nasce l’idea che arriverà sul tavolo della Cabina di regia di Palazzo Chigi: preparare un testo unico sull’attuazione del Codice, che tenga dentro tutti i provvedimenti approvati a valle della riforma. In questo modo, imprese e professionisti avranno un riferimento certo e aggiornato, oltre che di semplice consultazione, perché sarà organizzato per materia. A questa novità si lavorerà in parallelo al decreto correttivo, da licenziare entro aprile 2017.
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