Il Sole 24Ore
15 luglio 2016
Giorgio Santilli
L'edilizia può - e deve - tornare a crescere per garantire sviluppo e modernizzazione al Paese. Il settore ha bisogno di una profonda trasformazione che in questa fase storica può agganciare nuovi modelli di business, standardizzabili con un quadro di regole certe e semplici e con una produzione sempre più orientata - mediante una progressiva digitalizzazione - al controllo di costi e tempi. C'è bisogno di un esercizio di fantasia e di rigore al tempo stesso. Creiamo quattro standard e lavoriamo per trasformarli in realtà: piccole opere intelligenti (progetto, tecnologia, manutenzione) realizzate con regole ultrasemplificate e controlli puntuali dell'Anac se si esce dal percorso standard; grandi infrastrutture davvero utili a creare servizi per i cittadini con una progettazione esecutiva di qualità, il Bim e rigore su tempi e costi; un grande programma nazionale di riqualificazione energetica incentivata per edifici della Pa e per i condomini (progetto Delrio); un piano di riqualificazione urbana "modello Marsiglia" con incentivi fiscali, partecipazioni private e una responsabile regia pubblica multilivello centro-periferia.
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