Corriere della Sera – Milano
13 luglio 2016
Giacomo Valtolina
Non chiamatelo il «Fuorisalone di ottobre». Perché il «Design City Milano» — ombrello di eventi che nasce ufficialmente stamattina — non prevede quello tsunami d’installazioni, aperitivi e prodotti che travolge la città durante la Settimana del Mobile. Piuttosto la più cheta onda di festival diffusi come Piano City e Book City, in un secondo momento della città dedicato al design. Dialoghi, laboratori, conferenze e lezioni da sviluppare intorno a quegli appuntamenti che sono già in calendario (tra l’1 e il 9 ottobre) come la terza edizione dell’Italian festival della creatività (If) al Teatro Parenti e la quarta del Milano design film festival all’Anteo.
Si apre oggi, infatti, la chiamata online dell’agenzia di comunicazione Studiolabo che ha creato Fuorisalone.it e il Brera design district e che per prima ha raccolto l’invito dell’assessore Cristina Tajani ad allestire un secondo palinsesto di eventi del design milanese oltre a quello primaverile.
(...)
Manifestazioni d’interesse sarebbero già peraltro arrivate da soggetti, anche istituzionali (Museo del ‘900 e Triennale), università (Politecnico, Ied e Bicocca), scuole internazionali (Berlin school of creative leadership), associazioni di settore (Federlegno), ordini professionali (degli Architetti), riviste specializzate (la testata Abitare pubblicata dallo stesso editore del Corriere) , marchi (Etro home, Moroso, Valcucine) e associazioni di vie (via Pontaccio). Pronti a partecipare anche gli altri protagonisti del Fuorisalone, da Tortona area lab (Superstudio, Milano space makers e Base) a Ventura-Lambrate, oppure quelli delle serate milanesi (come Elita) o, ancora, di gruppi spontanei di artisti (come Mare culturale urbano).
vai alla pagina web di milano.corriere.it con il testo dell'articolo