Corriere del Mezzogiorno – Napoli
22 giugno 2016
Natascia Festa
Il sotto e il sopra della città. L’underground della metropolitana e la collina dei Quartieri Spagnoli. La terza tappa di «Casa Corriere-La libertà delle idee», il ciclo di incontri del Corriere del Mezzogiorno organizzati in occasione dei 140 anni del Corriere della Sera , si sviluppa lungo queste direttrici topografico-simboliche. Appuntamento venerdì 24 giugno, a partire dalle 17, quando la storica dell’arte Maria Corbi accompagnerà gli amici di «Casa Corriere» (è necessario scrivere a prenotazioni_casacorriere@corriere.it) in una visita guidata alla Stazione della metropolitana Toledo, progettata dall’architetto spagnolo Óscar Tusquets, la più bella d’Europa secondo The Daily Telegraph . Alle 18, riemersione dalla «città parallela» e trasferimento al Teatro Nuovo di Montecalvario che per un pomeriggio diventerà la casa-palcoscenico del Corriere.
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Quel blu che sottolinea il passaggio sotto il mare
Corriere del Mezzogiorno – Napoli
22 giugno 2016
Maria Corbi
Le Stazioni dell’Arte della metropolitana di Napoli rappresentano uno dei più ampi interventi di architettura e arte pubblica realizzati in Italia nell’ultimo ventennio. Un progetto promosso dall’amministrazione comunale per conferire qualità estetica ai luoghi della mobilità e riqualificare vaste aree del tessuto urbano. La progettazione delle stazioni e dei corrispondenti interventi in superficie è stata affidata ad architetti di fama internazionale, mentre gli spazi interni ed esterni delle stazioni hanno accolto, con il coordinamento di Achille Bonito Oliva, circa duecento opere di oltre novanta protagonisti dell’arte contemporanea.
La stazione Toledo, progettata dal catalano Oscar Tusquets Blanca e inaugurata nel 2012, è ormai uno dei luoghi-simbolo della Napoli contemporanea. Premiata in più occasioni dalla stampa internazionale e vincitrice nel 2015 dell’International Tunnelling Awards, l’Oscar delle Grandi Opere Pubbliche in sotterraneo, questa monumentale architettura «rovesciata» risponde alle sfide poste dalla progettazione del sottosuolo valorizzando il tema della discesa in profondità, anche grazie all’uso attento di materiali e colori.
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