Il Sole 24Ore 
1 giugno 2016
Marco Mobili, Giovanni Parente

 

Redditi dei professionisti ancora in frenata. Anche se il valore medio dichiarato al Fisco nel 2015 dalle attività professionali con 41.600 euro è risultato essere quello più elevato, almeno rispetto ai servizi e alle manifatture, si registra comunque un calo dell’1,2 per cento. La frenata più brusca è quella dei laboratori di analisi cliniche (-24,8%) seguita da quella degli amministratori di condominio (-10,8%). In vetta alla classifica dei redditi dichiarati, nonostante un calo di oltre il 5%, restano sempre i notai che hanno denunciato in media all’amministrazione finanziaria oltre 201mila euro. Dottori commercialisti, ragionieri e consulenti del lavoro si attestano sopra la media nazionale con oltre 47mila euro di redditi medi dichiarati. È quanto emerge dalle statistiche fiscali sugli studi di settore, le dichiarazioni fiscali presentate nel 2015 (quindi sull’anno d’imposta 2014) relative alle persone fisiche titolari di partita Iva e le dichiarazioni Iva (si veda il servizio in basso) rese note ieri dal dipartimento delle Finanze.

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