La Stampa - Asti
24 maggio 2016
«Metabolismi urbani: quali città per il futuro?»: è il titolo di un intenso pomeriggio di incontri promosso dall’Ordine degli Architetti di Asti (attraverso la Commissione Cultura). L’appuntamento è oggi alle 15 al Museo Diocesano - Spazio San Giovanni (via Natta 36) e rientra nel cartellone del Festival di Architettura ASTI Fest «Ri-generazione Urbana» che sino al 28 maggio diventa una palestra di discussione di idee per una possibile Asti futura attraverso 3 temi principali: il riuso dei contenitori dismessi, la rigenerazione dello spazio pubblico, la riqualificazione degli edifici esistenti.
Tre gli interventi di oggi pomeriggio. Inizierà il deputato astigiano Massimo Fiorio, co-relatore del Disegno di legge sul contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato, recentemente approvato alla Camera dei Deputati e prossimo al dibattito in Senato. Parola poi a Alessio Re, del Centro Studi Santagata di Torino e in chiusura l’intervento di Vincenzo Latina, designato «Architetto italiano dell’anno 2015» dal Consiglio nazionale degli Architetti, dopo che nel 2012 è stato selezionato alla I e II fase del «Mies Van der Rohe Award»
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