Il Sole 24Ore
28 aprile 2016
Guglielmo Saporito
La modifica di un sottotetto non può trovare ostacolo nella visione aerea da Google, quando si discute di tutela dei beni ambientali: lo sottolinea il Tar Brescia (4 aprile 2016 n. 270), chiarendo i rapporti tra privati e Soprintendenza al paesaggio. Il proprietario di un sottotetto in zona paesistica vincolata, avrebbe potuto rendere abitabili i luoghi realizzando un terrazzo “a tasca” (detto anche “ad asola”), con aperture di 5 e di 2 metri: in tal modo infatti sarebbe stato raggiunto l’indice minimo aeroilluminante per i locali sottostanti.
La Soprintendenza, competente per l’autorizzazione (articolo 146 del Dlgs 42/2004), si è, tuttavia, opposta osservando che l’innovazione sarebbe stata visibile da percorsi pedonali e carrabili di una collina sovrastante. Inoltre, era anche possibile la visione satellitare del terrazzo. Appunto su quest’ultimo argomento il Tar si è pronunciato in modo innovativo, osservando che la visione satellitare si affermerà in futuro, probabilmente, come la principale forma di fruizione delle bellezze paesistiche, consentendo ad un numero indeterminato di persone di accedere ad immagini attraverso Internet.
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