Il Sole 24Ore
28 aprile 2016
Luca Orlando
«Attenzione, località molto richiesta, il 97% delle strutture è già occupato». Il sito di prenotazioni ha un portafoglio ampio, oltre 200 tra alberghi e bed&breakfast ma se anche fossero il doppio probabilmente non basterebbero ancora. Per l’indotto turistico del lago d’Iseo Floating Piers è in fondo già un successo. L’opera ideata dall’artista della Land Art Christo, una passerella galleggiante larga 16 metri e lunga cinque chilometri che dal 18 giugno al 3 luglio si snoderà all’interno dello specchio d’acqua, ha avuto come nelle attese un’eco mediatica globale, con segnalazioni sulle prime pagine dei maggiori quotidiani mondiali: per il New York Times, ad esempio, Iseo è uno dei luoghi «must» per il 2016.
Nei 16 giorni in cui Floating Piers sarà visitabile (24 ore al giorno, gratuitamente) si prevede un milione di arrivi, con un afflusso rilevante di prenotazioni dall’estero che ha già avuto effetti immediati sulle strutture locali, con richieste che arrivano per le ville del Lago anche a migliaia di euro a notte. «Anche solo ipotizzando una spesa di 30 euro a visitatore - spiega il sindaco di Iseo Riccardo Venchiarutti - l’effetto sull’indotto sarà rilevante. Credo però che il beneficio maggiore, immenso anche se non misurabile, sia quello in chiave prospettica, grazie alla visibilità globale che ora otteniamo. Ecco perché sarà importante non eccedere con gli aumenti di prezzo: dobbiamo porre le basi perché questi turisti conoscano il lago e lo apprezzino. Ma soprattutto tornino anche in futuro».
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