Corriere del Mezzogiorno – Napoli
24 aprile 2016
Sara Botte

 

Un’ostrica luminosa che si libra tra cielo e mare. Pareti oblique, vetrate, luci e ombre, così l’architetta anglo-irachena Zaha Hadid ha immaginato nel 2000 la Stazione Marittima, opera elegante e d’impatto che finalmente domani sarà inaugurata. La struttura si trova sul Molo Manfredi, tra il lungomare e il Porto commerciale. È stata realizzata per rispondere alla sempre crescente richiesta di approdi croceristici, vista la posizione strategica di Salerno tra le aree archeologiche di Paestum e Pompei, la Costiera Amalfitana e il Cilento. Una superficie di ben 4.500 metri quadrati disposta su due piani e divisa in tre blocchi connessi tra loro accoglierà i passeggeri che, una volta entrati nella hall, potranno indirizzarsi nella zona dedicata agli uffici amministrativi o in quella riservata al terminal dei traghetti e delle navi da crociera. «L’elegante profilo della conchiglia è ora visibile e presto lo saranno i riflessi creati da una meravigliosa copertura in ceramica, l’affascinante luce del terminal fungerà anche da faro per il porto». Così ne parlava il governatore De Luca che nel 1999, anno in cui il Comune di Salerno bandì il concorso di idee vinto da Zaha Hadid, era sindaco. 

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