Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
1 febbraio 2016
Giuseppe Latour

 

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La commissione, infatti, spiega che «nel testo approvato dalle commissioni riunite VIII e XIII non mancano profili assai problematici». Nello specifico, manca il necessario coordinamento con il Codice dei beni culturali del 2004: tradotto in parole povere, vuol dire che la legge disegnata in questi mesi non tiene conto come dovrebbe delle regole sui piani paesaggistici regionali. Ma è il rilievo successivo quello più pesante. La riforma, secondo la commissione, pone un «eccessivo carico organizzativo e decisionale sugli enti locali, le cui articolazioni non sempre sono idonee a sopportarlo». La filiera di piani e monitoraggi istituita dal decreto, cioè, sembra incompatibile con le capacità funzionali delle amministrazioni. Molte di queste indicazioni – va sottolineato – arrivano direttamente da un parere dell'Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio del ministero dei Beni culturali. Prima di approvare il disegno di legge, allora, andranno portate delle modifiche. Tra soppressioni di alcuni passaggi e correzioni più mirate, i punti da ritoccare sono in tutto una ventina.

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Consumo di suolo, rallenta la legge

Il Sole 24Ore 
3 febbraio 2016
Giuseppe Latour

Rischia di impantanarsi di nuovo il Ddl sul consumo di suolo. La discussa riforma che punta a ridurre la realizzazione di nuove costruzioni e a incentivare la rigenerazione urbana, dopo l’approvazione in commissione a fine ottobre, pareva a un passo dal traguardo. Sulla sua strada, però, si è appena messo un durissimo parere della commissione Cultura di Montecitorio che, di fatto, chiede di riscrivere il provvedimento in una ventina di passaggi. I deputati, recependo indicazioni del ministero dei Beni culturali, sottolineano i «profili assai problematici» della legge: non è coordinata con le regole sui piani paesaggistici regionali ma, soprattutto, mette sulle spalle degli enti locali un carico organizzativo giudicato eccessivo. Per il testo, atteso in aula per il mese di marzo, pare profilarsi l’ennesima riscrittura.

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Legge consumo suolo, la commissione Cultura della Camera frena: chieste una ventina di modifiche

casaeclima.com 
3 febbraio 2016

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I PUNTI PROBLEMATICI. Tuttavia, la commissione Cultura osserva che nel testo approvato dalle commissioni riunite VIII e XIII “non mancano profili assai problematici”, e cioè: mancato coordinamento con il codice dei beni culturali del 2004 e in particolare con la progressiva adozione dei piani paesaggistici regionali; eccessivo carico organizzativo e decisionale sugli enti locali, le cui articolazioni non sempre sono idonee a sopportarlo; portata ambigua e potenzialmente pericolosa della nozione di «compendio neo-rurale».

La relatrice Gianna Malisani (Pd), che ha formulato la proposta di parere approvata dalla commissione, ha parlato di “aporia metodologica” in relazione all'articolo 6, in quanto esso non contiene una preliminare definizione di compendio neo-rurale, limitandosi a dettarne un regime giuridico, e ciò le è parso incongruo.

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