Il Sole 24Ore 
23 dicembre 2015
Mauro Salerno

 

Dopo otto anni di cali consecutivi il 2016 potrebbe essere l’anno di svolta per le costruzioni. Anche grazie alle misure per l’edilizia contenute nella Stabilità: dai fondi per le opere pubbliche alle detrazioni del 50% dell’Iva per chi acquista una casa (classe A o B) dalle imprese. Il settore farà segnare una crescita dell’1% degli investimenti, mettendo fine alla sequela di segni negativi che hanno portato i cantieri a perdere più di un terzo della forza produttiva con la crisi. 

A trainare la ripresa saranno le opere pubbliche con una crescita del 6% degli investimenti, dopo il calo dell’1,3% contabilizzato per il 2015 e il crollo del 48,7% cumulato dal 2008. Tiene il comparto abitativo, dove continueranno a crescere i lavori di manutenzione straordinaria (+1,5%), mentre gli investimenti in nuove abitazioni scenderanno “solo” del 3,5%, dopo il -6% del 2015 e il -13,9% nel 2014. 

Dati e analisi sono dell’Ance, l’associazione dei costruttori che ha presentato a Roma il suo osservatorio congiunturale sui cantieri.

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