edilportale.com
18 dicembre 2015
Paola Mammarella
Marcia indietro sulle sanzioni per i professionisti che non si dotano del POS. La nuova versione del disegno di Legge di Stabilità per il 2016, all’esame della Camera, ha cancellato le multe inizialmente previste, che partivano da mille euro e salivano fino alla sospensione dell’attività professionale, e ha rimandato la questione ad un momento successivo.
Sarà il Ministero dello Sviluppo Economico, con un decreto ad hoc, a definire l’importo e le modalità delle sanzioni. Ma c’è un limite: i professionisti che riusciranno a dimostrare la presenza di una “oggettiva impossibilità tecnica” non saranno obbligati ad accettare pagamenti elettronici con bancomat e carte di credito o debito.
Come cambia l’obbligo di POS
Dal 1° gennaio 2016 diventa obbligatorio accettare pagamenti elettronici di qualsiasi importo. L’obbligo finora è stato applicato solo all’acquisto di prodotti o alla prestazione di servizi di importo superiore a 30 euro.
Si è sempre trattato di un obbligo non troppo stringente dal momento che non erano previste sanzioni. Per colmare questo vuoto, prima un disegno di legge presentato all’inizio del 2015, poi la prima versione di un emendamento al ddl Stabilità 2016 avevano proposto multe che, partendo da mille euro e considerando l’ipotesi di violazioni successive, arrivavano fino alla sospensione dell’attività professionale.
Un’impostazione rigida, ampiamente criticata dal mondo delle professioni e delle imprese, tanto da fare marcia indietro e demandare la definizione delle sanzioni ad un decreto successivo. A quantificare i termini, le modalità e gli importi delle multe sarà il Ministero dello Sviluppo economico.
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