la Repubblica – Genova
7 novembre 2015
Matteo Macor

La passeggiata a mare di Nervi in formato extralarge, “allungata” fino a Quarto, una nuova, biblioteca nel cortile di via Garibaldi 4, via XX Settembre “a scorrimento lento”, fatta di giardini, controviale e marciapiede. Sono alcuni degli scorci di una Genova che avrebbe potuto essere e probabilmente non sarà mai: progetti della città che negli ultimi vent’anni hanno vinto altrettanti concorsi di idee, ma ad oggi non ancora realizzati e di fatto destinati a rimanere su carta. Un piccolo, grande patrimonio di idee, soldi, energie rimasto nel cassetto, che da lunedì tornerà alla città sotto forma di esposizione e convegno, con “Idee al vento”: la mostra- evento – prima al Palazzo della Borsa, da martedì nel chiostro di San Matteo – che darà il via alla prima vera settimana di programmazione di “Big November”, l’edizione numero zero del primo festival di architettura alla genovese. Un mese di eventi diffusi «pensato per ripensare la nostra categoria – spiegano gli organizzatori, tutti architetti – ma anche creare un vero confronto pubblico sui temi della città».

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