Il Sole 24Ore 
2 novembre 2015
Francesco Nariello

 

Nuove opportunità lavorative per architetti, ingegneri e geometri nelle imprese della distribuzione di materiali edili. Una richiesta di personale che si lega al bisogno di competenze innovative in un settore che, in tempi di crisi - come, del resto, l’intero mercato dell’edilizia - è radicalmente cambiato, puntando in modo deciso su riqualificazione e ristrutturazione di immobili e sempre di meno sulle nuove costruzioni. (...)

Sarebbero almeno 10mila, secondo l’associazione, i posti a disposizione per due nuove figure professionali: il progettista sistemico e il tecnologo delle costruzioni. Si tratta, nello specifico, di opportunità destinate ad architetti, geometri e ingegneri che si specializzeranno nei sistemi costruttivi per la riqualificazione e l'efficientamento (energetico, ambientale) degli edifici. 

«Sono i professionisti che oggi mancano al settore - spiega Mario Verduci, segretario generale di Federcomated - e che dovranno garantire le competenze adeguate alle nuove esigenze del mercato. Dal 2008, infatti, la gran parte dei lavori edili riguardano manutenzioni e ristrutturazioni, di cui spesso si occupano piccole e medie imprese artigiane che, quando si rivolgono alle rivendite edili per l’acquisto di materiali, hanno la necessità di trovare servizi qualitativamente sempre più elevati. E professionisti in grado di guidarli sulle caratteristiche tecnologiche/prestazionali dei prodotti e sulle loro modalità di utilizzo». (...) È stato delineato, infine, anche il possibile percorso formativo per diventare progettista sistemico o tecnologo delle costruzioni. Da una parte, in un’ottica di breve periodo, si potrà partecipare a specifici master post universitari organizzati insieme agli Ordini di architetti e ingegneri e ai Collegi dei geometri.

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