Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
26 ottobre 2015
Mariagrazia Barletta
Pianificare adeguatamente la manutenzione degli edifici di culto e progettare l'architettura sacra in funzione del requisito di manutenibilità. In ordine alla manutenzione, il committente fa le sue richieste precise già nel documento preliminare alla progettazione, conservando anche il ruolo di controllore della qualità. Il progettista dà risposte puntuali alle richieste già dal progetto preliminare, assicurando che, terminata l'opera, per ogni sua parte sia garantita un'agevole manutenzione. Su questo percorso sono destinati ad uniformarsi la committenza ecclesiastica e i professionisti coinvolti nella progettazione di chiese e di loro annessi.
Se ne è parlato al convegno nazionale di tre giorni (conclusosi il 21 ottobre), organizzato dal Servizio nazionale per l'edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana (Cei), l'ufficio - capitanato da mons. Giuseppe Russo – impegnato in un costante percorso culturale di crescita delle committenze.
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