Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
3 settembre 2015
Mauro Salerno
Recepimento light nel Regno Unito, più articolato ma già in fase avanzata in Francia. L'idea di riformare il sistema degli appalti riscrivendo un codice senza regolamento,cui sta lavorando in queste ore il governo , avrebbe sicuramente il vantaggio di accelerare i tempi di recepimento delle direttive europee su appalti e concessioni, permettendo di agganciare il termine fissato ad aprile 2016 (sempre a patto di affrettare i tempi). Un obiettivo che altri Paesi hanno già raggiunto puntando proprio sulla snellezza delle norme.
(...)
Un impianto difficile da applicare e interpretare se è vero che il contenzioso sugli appalti ha originato più di 7mila sentenze della giustizia amministrativa dal 2006 a oggi. Cancellare il regolamento potrebbe servire anche a ridurre la corsa alle Aule dei Tribunali. A patto che il "vuoto" regolamentare venga colmato con tempestività dalla soft law dell'Authority di settore. E che il disboscamento normativo venga affiancato dalla riduzione del numero delle stazioni appaltanti (anche nel settore dei lavori) e da un serio programma di qualificazione delle amministrazioni abilitate a gestire le gare.
vai alla pagina web de Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio con il testo dell'articolo
Codice appalti senza regolamento, giuristi divisi: bene la semplificazione, dubbi sul ruolo dell'Anac
C'è chi vede solo effetti postivi dalla cancellazione del Dpr 207/2010 e chi sottolinea alcune criticità che potrebbero derivare dall'eliminazione tout court del maxi-regolamento
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
4 settembre 2015
Mauro Salerno
Bene la semplificazione, ma attenzione all'accentramento dei poteri sull'Autorità Anticorruzione.L'ipotesi di recepire le nuove direttive europee sui contratti pubblici riscrivendo il codice appalti senza l'appendice di un regolamento attuativo divide i giuristi. C'è che vede solo effetti postivi dalla cancellazione - senza sostituzione - del Dpr 207/2010 (che con 359 articoli e 14 allegati disciplina l'attuazione "spicciola" delle norme di legge: «quasi un altro codice», ha ripetuto spesso il numero uno dell'Anac Raffaele Cantone), c'è invece chi invoca la semplificazione normativa, ma non manca di sottolineare alcune criticità che potrebbero derivare dall'eliminazione tout court del regolamento.
(...)
vai alla pagina web de Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio con il testo dell'articolo