Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
1 luglio 2015
Giorgio Santilli
Il ministro Delrio sta dando spessore alla sua programmazione d'autunno: ieri ha visto il governatore della Toscana, Enrico Rossi, andando verso un accordo sostanziale sulle opere da considerare strategiche. Delrio ha in mente di sicuro gli accordi che il suo predecessore Pietro Lunardi fece con le Regioni – per altro su "ordine" della Consulta – all'inizio del 2002: furono quegli accordi ad affondare la legge obiettivo, caricandola di una zavorra insostenibile rispetto alle 10-15 opere di cui aveva parlato in origine Silvio Berlusconi. Delrio è un politico accorto e il suo percorso verso la nuova programmazione è stato finora convincente.
Non vorremmo però che, con i nuovi annunci del premier Matteo Renzi di voler sbloccare 20 miliardi di lavori per l'edilizia e i lavori pubblici, Delrio fosse travolto da un clima di euforia che continua a essere dannoso per una sana e seria politica riformista e di sviluppo in questo settore.
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