edilportale.com
9 giugno 2015
Rossella Calabrese
Riutilizzare a scopo turistico e culturale i fari, avamposti di terra spesso incastonati in panorami mozzafiato.
È l’obiettivo del ‘Piano Fari’ che sarà presentato domani dall’Agenzia del Demanio. A breve partirà la consultazione per costruire al meglio il bando per la concessione di valorizzazione, destinato a selezionare progetti di recupero da parte di investitori privati, premiando i migliori con concessioni di lungo periodo. Lo Stato è pronto a dare in concessione ai privati i primi 10 fari, alcuni nelle più belle isole italiane, dall’Elba alle Eolie, replicando casi di successo già sperimentati in Italia (come quello del Faro di Capo Spartivento a Domus de Maria, in provincia di Cagliari) o all’estero.
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686 immobili pubblici da valorizzare
Il 31 maggio si è chiusa la prima fase del progetto ‘Proposta Immobili 2015’: Regioni, Province, Comuni e altri Enti pubblici hanno candidato 686 immobili, tra cui castelli, ville, caserme, colonie marine, teatri, conventi, edifici storici, alberghi, impianti sportivi, prefetture, ospedali, scuole, una masseria in Puglia, un campo da golf a Sanremo e un parco divertimenti a Fano.
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Nuova vita ai vecchi fari, il Demanio ne dismette 11: parte la caccia ai privati
Circa venti milioni di investimenti e canoni concessori per 7-800mila euro all'anno. La consultazione si chiude il 10 agosto. Altre 40 strutture pronte per la concessione
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
10 giugno 2015
Giuseppe Latour
Undici fari, circa venti milioni di euro di investimenti mobilitati e canoni concessori per 7-800mila euro all'anno. Sono i numeri dell'operazione Valore Paese – Fari, lanciata oggi a Roma dall'Agenzia del Demanio e dal ministero della Difesa, in collaborazione con il ministero dei Beni culturali e il ministero dell'Economia. Insieme hanno aperto una fase di consultazione pubblica, che si chiuderà il 10 agosto prossimo, per poi passare alle gare per la concessione cinquantennale delle strutture. Saranno chiuse a inizio 2016 e serviranno a selezionare operatori interessati a valorizzare fari ormai dismessi per farne principalmente strutture destinate al turismo. E sarà solo il primo passaggio: ci sono almeno altri 40 fari che verranno riattivati dal Demanio nei prossimi anni.
Gli undici fari
L'operazione, per adesso, riguarda undici fari. Sette sono dell'Agenzia del Demanio: il faro di Brucoli ad Augusta (Siracusa), quello di Murro di Porco a Siracusa, Capo Grosso nell'isola di Levanzo a Favignana (Trapani), Punta Cavazzi a Ustica (Palermo), Capo d'Orso a Maiori (Salerno), Punta imperatore a Forio d'Ischia (Napoli), San Domino alle Tremiti (Foggia). Altri quattro, invece, appartengono al ministero della Difesa: Punta del Fenaio e Capel Rosso all'isola dal Giglio e isola delle Formiche, tutti in provincia di Grosseto, oltre a isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.
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