Corriere del Mezzogiorno – Napoli
19 maggio 2015
Diego Lama

Dieci idee per cambiare Napoli. Spazio ai progetti di giovani architetti che, almeno su carta, propongono per la città soluzioni inedite. A volte utopistiche, ma di sicuro affascinanti. Parte oggi un’iniziativa del «Corriere del Mezzogiorno» che riprende l’analoga «Fabbrica delle idee» di dieci anni fa. In un momento in cui si parlava poco di architettura fu un’iniziativa rivoluzionaria che – ci piace pensarlo – ha influito su alcune scelte successive. 

Però le cose non sono andate nel modo migliore: speravamo di innescare una stagione di realizzazioni, lavoro, cultura, trasformazione, fiducia nel futuro. Invece il decennio trascorso sarà ricordato come uno dei peggiori di Napoli, in assoluto, tra crisi economica, emergenza camorra, rifiuti, vuoto politico e paralisi dell’edilizia. 

Oggi ripartiamo con «Dieci idee per cambiare Napoli» per dare voce a chi ha idee e coraggio, a chi vuole trasformare il territorio in cui vive, a chi crede nel futuro. E a chi ha orrore della paralisi. Emblematico quella dell’angolo del palazzo crollato in Riviera di Chiaia: sono passati anni e l’edificio non è stato ancora ristrutturato e la strada resta transennata. 

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I progetti possono essere visti e commentati sul sito www. corrieredelmezzogiorno.it