Il Sole 24Ore
9 maggio 2015
C. Fo.
La desertificazione produttiva si può battere a colpi di progetti di riconversione da concordare con le Regioni. Parte da qui un disegno di legge di del Pd depositato dalla senatrice Camilla Fabbri, che propone una serie di interventi per recuperare aree industriali dismesse per effetto della crisi. Il Ddl punta alla costituzione di un Fondo da 150 milioni per il triennio 2015-2017 (da coprire con le risorse del Fondo interventi strutturali di politica economica) con il quale cofinanziare interventi di riqualificazione e riutilizzo degli edifici e dei terreni a finalità pubbliche e di edilizia residenziale sociale, oppure le infrastrutture strettamente funzionali.
In particolare, nell’individuazione della aree si assegna priorità a quelle esposte al rischio amianto. Ad ogni modo occorrerà un’istanza di riconoscimento della Regione, di concerto con i Comuni interessati. Per «aree industriali dismesse» si intendono, spiega il testo di cui Fabbri è prima firmataria, quelle che «riguardano specifiche aree territoriali a vocazione industriale di rilevanza regionale o nazionale soggette a diffuso o totale abbandono produttivo».
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