edilportale.com
8 aprile 2015
Paola Mammarella
Per poter accedere agli incentivi del Conto Energia maggiorati deve esserci la completa integrazione architettonica dei pannelli nella struttura. Lo ha affermato il Consiglio di Stato, che con la sentenza 1108/2015 ha fatto chiarezza sulla possibilità di ottenere il bonus aggiuntivo previsto dal DM 5 maggio 2011 (Quarto Conto Energia).
Nel caso preso in esame dal Consiglio di Stato, un soggetto aveva realizzato una serra coperta da un impianto fotovoltaico e aveva chiesto l’ammissione alla tariffa incentivante nella misura di 0,197 €/Kwh.
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Il CdS ha aggiunto che in base alle Regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti, i moduli fotovoltaici costituiscono un elemento costruttivo quando la loro eliminazione compromette la funzione del manufatto. Ciò non accade se la rimozione dei pannelli compromette la coltivazione nella serra, ma quando questi hanno anche una funzione di copertura superiore o di parete.
Con il riconoscimento di un bonus maggiore, ha concluso il CdS, si vuole incentivare l’integrazione architettonica totale. Per questo i moduli devono svolgere la doppia funzione di copertura del fabbricato e produzione di energia elettrica.
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