Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
17 novembre 2014
Mauro Salerno
Uno studio impegnato nell'architettura dell'emergenza, un altro che ha fatto dell'innovazione, progettuale ma anche societaria, la sua cifra caratteristica. Sono i due team premiati quest'anno dal Consiglio nazionale degli architetti nell'ambito dei riconoscimenti i mirati a valorizzare i protagonisti dell'architettura italiana.
Tamassociati studio dell'anno
Il premio come miglior architetto del 2014 è andato allo studio Tamassociati di Venezia (fondato nel 1996 con sedi anche a Bologna e Parigi). Proprio l'impegno nell'architettura "sociale" con tanti progetti per ospedali e centri di accoglienza in zone difficili del mondo o attraversate da conflitti ha convinto la giuria, presieduta da Mario Cucinella, a premiare il team veneto. Tra questi ricordiamo il complesso realizzato in Sierra leone per Emergency, il centro cardiaco e il pluripremiato ospedale in Sudan, i progetti di cohousing progettati a Treviso e Bologna.
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I romani Scape miglior giovane talento
È andato invece allo studio romano Scape (uno dei pochi italiani organizzato fin dalla fondazione in forma di società per azioni e ora completamente attrezzato per la progettazione Bim) il riconoscimento che premia il miglior giovane talento. In particolare lo studio romano (con sede anche a Parigi) è stato premiato per la realizzazione dell'edificio multifunzionale di rue Paul Meurice a Parigi.
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